L’Hotel Pieve Aldina sorge dall’ex Pieve di Santa Maria Novella ed è composto da quattro edifici, in formazione un complesso architettonico di circa 2000 m2 circondata da 40 ettari di campi di ulivi. Posti sulle colline a gradoni del Chianti, gli edifici declinano tutte le caratteristiche della campagna toscana: spessi muri esterni, tetti di tegole, robuste strutture in legno, magnifici portici in pietra e corti interne.
Nel 1043 il complesso immobiliare fu donato dal suo proprietario, il Conte di Piancaldoli, alla moglie Aldina Ubaldini, da cui ora prende il nome.
Il complesso è unito alla chieda di Santa Maria Novella, uno dei più importanti esempi di architettura Romanica del territorio fiorentino risalente al X secolo.
La ristrutturazione degli edifici, curata dallo studio Pierattelli Architetture si sviluppa trattando i diversi edifici in maniera diversa La casa padronale, denominata “La Pieve”, era
restaurato rispettando gli stampini blu, rosa o verdi, che adornano il pareti del soggiorno al piano terra. Una maestosa scalinata in pietra conduce al piano superiore dove si trova un ampio soggiorno. Su tutti i piani, dettagli di charme contraddistinguono i locali: zoccoli trompe l’oeil a finto marmo, putti e grottesche sui soffitti, motivi di foglie d’acanto sui muri
All’interno dei quattro edifici sono state realizzate 22 camere nel rispetto delle strutture originarie di ciascun edificio. Gli ampi volumi da 35 a 120 m2 e le altezze del soffitto definiscono il
contorni del più grande dei lussi, quello dello spazio.
Per gli interni sono state scelte le linee morbide degli imbottiti di Gervasoni, gli effetti di calce naturale sui muri, le terrecotte di Cotto Manetti nel formato rettangolare o a listello utilizzate per comporre geometrie a pavimento in una visione più contemporanea di questi materiali ancestrali.
Alle pareti, foto dell’artista Dune Varela stampate su lastre di marmo di Carrara o gli “erbari” di Stéphanie Montaigu che si ricollega alle pagine ingiallite dei vecchi libri ad immagini di sculture antiche e fiori. Queste opere fungono da introduzione ai tanti tesori artistici della Toscana, come una chiamata a voler scoprire di più.
PROGETTO
Arch. Claudio Pierattelli
Arch. Andrea Pierattelli
Arch. Massimo Pierattelli
TEAM DI PROGETTAZIONE
Arch. Erica Bonaccorso
Arch. Paola Grieco
Arch. Antonio Saporito
CLIENTE
Les Domaine de Fontenille
PERIODO
2020-2023
DIMENSIONE
2000mq
40 Ettari
STATO
in corso