HOME ITALIA | 01-2019
HOME ITALIA | FLAT ELEVEN
MINIMAL SPACES, FREE SPACES! | Dalla piccola finestra al piano superiore si gode della vista privilegiata sulla rinascimentale chiesa di Santo Spirito, chiaro indizio che questa piccola, grande casa si trova proprio nel centro di Firenze. Una metratura contenuta, sfruttata sapientemente dallo studio Pierattelli Architetture fin nei minimi dettagli, trasformandosi da limite a opportunità, dove declinare il tema dell’abitare contemporaneo coniugando assenza e presenza, funzione e forma, comfort e prospettiva. Da un ingresso raccolto si accede all’ambiente principale che colpisce per la sua doppia altezza e per la sua sorprendente ampiezza. Come a fare da da quinta sulla cucina, un grande arco a tutto sesto catalizza lo sguardo e diventa protagonista della scena, incastonando elegantemente la cucina di Arclinea. La zona Living, luminosa e di grande respiro, ospita una panca di legno laccato, base del grande divano, il celebre tavolo Tulip di Knoll oltre a una capiente libreria su misura che funge da liason tra i due livelli abitativi. ” Abbiamo pensato che l’appartamento avrebbe avuto più respiro senza mobili contenitivi sparsi qua e là” raccontano gli architetti Andrea e Claudio Pierattelli: “che avrebbero ridotto la libertà di movimento contribuendo a diminuire la percezione dello spazio”. Anche la moderna scala a sbalzo e la balaustra in vetro che delimita il piano superiore partecipano a questo progetto architettonico, intensificandone l’armonia e l’unicità. La scelta delle finiture, dei materiali e delle cromie, dettata dall’esigenza di massimizzare la permanenza della luce e desaturare lo spazio, amplifica la percezione di profondità degli ambienti. Il bianco, colore predominante, si rincorre tra gli ambienti, rinforzando il contrasto con i dettagli neri, con il piccolo angolo green e soprattutto, con la maestosa parete blu indigo. In questi, soli, 50 metri quadri, si ritrovano tutti gli elementi chiave dell’archittettura contemporanea: soluzioni di grandissima attualità concettuale, come la scelta di liberare i volumi si sposano con elementi classici del design, dalla celeberrima lampada Taccia di Flos, alle altrettanto immortali sedute di Vitra.