CONTRACT | 02-2020
CONTRACT BOOK | FRAME
PIERATTELLI ARCHITETTURE GIOCA CON GEOMETRIE E LUCE PER RIDISEGNARE I PROSPETTI DI DUE VOLUMI CONVERTITI A USO RESIDENZIALE CON FACCIATE ECLETTICHE E DINAMICHE CHE OFFRONO SCORCI PRIVILEGIATI SUL MARE | Nel progetto di conversione a uso residenziale di due edifici costruiti a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta a Marina di Massa, Pierattelli Architetture ridefinisce le volumetrie esistenti con facciate dal profilo iconico. Prospetti in continuo divenire, aggetti, rientranze e strombature: i perimetri del nuovo centro residenziale Frame sono come una tela tridimensionale in cui luci e geometrie danno vita a superfici distintive ed eclettiche. Il complesso, inizialmente adibito a uso ricettivo, ma rimasto per anni in stato di abbandono, è oggetto di un progetto di ristrutturazione che ne ha ridefinito i prospetti e riorganizzato gli spazi interni: il risultato sono dieci appartamenti privati, che spaziano dai 70 a 140 metri quadrati. In particolare, il team di progetto ha scelto di unire i due volumi originali creando una zona centrale comune, adibita a ingresso e area distributiva, mentre il corpo che ospita il vano scale è stato incorniciato in un parallelepipedo di listoni lignei, che diventa ulteriore elemento identificativo dell’edificio, anche grazie alla colorazione blu delle superfici che contrasta con il bianco delle facciate. L’edificio si trova lungo via San Leonardo, in asse longitudinale rispetto al mare: per garantire a ciascun appartamento la vista sul litorale tirrenico, lo studio ha scelto di ruotare gli affacci. Una soluzione che, grazie al minore irraggiamento diretto, ottimizza anche l’efficienza termica dell’edificio.
Le strombature di facciata hanno inoltre il pregio di aumentare la luminosità relativa offrendo una maggiore privacy agli appartamenti. Le facciate laterali sono anch’esse caratterizzate da aperture non ortogonali, in grado di offrire scorci privilegiati sul mare, richiamando la cifra architettonica dell’intero progetto. Mentre nelle ore notturne la tridimensionalità delle superfici esterne è amplificata dalla luce artificiale che crea giochi di chiaroscuro sulle facciate e i volumi rientranti. Internamente gli spazi sono stati suddivisi in raffinati bi e trilocali, ai quali si aggiunge un importante attico con terrazza. Il concept per il progetto di interior si ispira alle suggestioni del mare, con toni chiari e materiali caldi come legni, tessuti e pelli. Le finiture, gli elementi tessili e i dettagli tattili, cromatici e formali definiscono ambienti raccolti e funzionali, studiati in ogni minimo particolare. Inoltre, per garantire la continuità con il progetto delle facciate, coppi, tegole e persiane vengono rimossi, scegliendo di utilizzare materiali simili a quelli esterni. Mentre le pavimentazioni in legno rievocano quelle tipiche delle navi, con listoni in teak e giunti in gomma nera.