IoArch | 03 – 2021
IOARCH | STAZIONE ELETTRICA TERNA
IoArch dedica un articolo al progetto per la nuova stazione elettrica Terna a Suvereto.
SUVERETO – PIERATTELLI DISEGNA LA STAZIONE ELETTRICA DI TERNA
Il progetto di Pierattelli Architetture è il vincitore del beauty contest indetto da Terna per la progettazione della stazione elettrica di Suvereto (Livorno), parte del progetto di ammodernamento della rete elettrica tra la penisola, la Corsica e la Sardegna. Lo strumento del concorso, che ha già prodotto un eccellente risultato con il progetto di Frigerio Design Group per la stazione elettrica di Capri, dimostra la sensibilità del gestore della rete elettrica nazionale verso l’architettura e il paesaggio proprio quando appare chiaro come energia e ambiente siano temi cruciali dei prossimi decenni. Dall’altra parte si tratta di sfide progettuali la cui riuscita dipende dalla capacità di coniugare l’efficienza e l’economicità richieste a un’infrastruttura di tipo industriale con la qualità estetica dell’esito finale. Ispirato alle forme e ai colori del paesaggio circostante, il progetto di Pierattelli Architetture per Suvereto utilizza come materiale principale il cotto, con formelle di diverse dimensioni che, agganciate a cavi di acciaio, scandiscono ritmicamente l’involucro e agiscono da frangisole. Moduli in cotto di una sola dimensione, con superfici lavate e trattate, vengono usati anche per realizzare la facciata ventilata di rivestimento del volume del magazzino, ancorati a una sottostruttura a montanti verticali e trattenuti da staffe alle pareti. L’elemento vegetale diventa parte integrante del progetto, con essenze tipiche del paesaggio toscano che disegnano il percorso di ingresso all’infrastruttura e come componenti della recinzione perimetrale, mitigando l’impatto severo dei gabbioni metallici riempiti di pietre a secco con l’inserimento di fioriere e la piantumazione di ceppi di vite canadese. La sera il progetto illuminotecnico enfatizza, con fari Led incassati a pavimento, la texture tridimensionale del rivestimento in cotto degli edifici e degli alberi che costeggiano il percorso di ingresso.