VILLE E GIARDINI 12-2022
OLTRARNO APARTMENT
In Borgo San Frediano, quartiere fiorentino dell’Oltrarno, Pierattelli Architetture ha dato nuova vita a un appartamento di 240 metri quadrati posto al piano nobile di un palazzo
del 400, con un restyling che coniuga il fascino del passato alle moderne esigenze dell’abitare. L’intervento si è inserito in punta di piedi in un contesto storico di grande pregio artistico, caratterizzato da spazi ampi e luminosi, affreschi, soffitti a cassettoni e pavimenti in cotto toscano.
Mantenendo intatta l’identità del luogo, lo studio ha operato innesti alla scala del design che hanno ridefinito l’assetto spaziale come fossero elementi architettonici. Come per esempio il pannello curvilineo con base in ottone e struttura in legno rovere cannettato che ha creato un ingresso prima inesistente. O ancora, le grandi testiere in noce canaletto della masterbedroom e della stanza degli ospiti che separano la zona notte dagli spazi guardaroba lasciando aperta la visuale sui soffitti affrescati. “Il nostro approccio progettuale parte dall’osservazione degli elementi che ci troviamo di fronte e tenta di integrare nuove funzioni senza stravolgere il contesto, cercando anzi di valorizzare la sua bellezza” racconta Massimo Pieratelli. La necessità di creare nel grande salone attiguo al living sia la zona pranzo sia la cucina ha portato a nascondere all’interno di un ambiente preesistente e defilato i pensili e le attrezzature di quest’ultima, lasciando a vista la sua parte più bella: due monoliti in legno e ottone disegnati su misura, con top in travertino noce che richiama i toni caldi e mediterranei della terra.
Le realizzazioni custom made giocano un ruolo fondamentale in questo modus operandi. “Il luogo era ricco di peculiarità. Per sottolinearle e ottimizzare gli spazi è stato necessario personalizzare quasi tutto, perfino l’allestimento degli ambienti di servizio”. Le opere su misura, realizzate con materiali caldi e naturali – travertini e legni della tradizione locale accostati a metalli come l’ottone – sono state combinate con pezzi di design, selezionati per entrare in armonia con forme, colori e materie preesistenti o progettate.
Gli arredi della zona living riprendono la linea incurvata del pannello d’ingresso e sono abbracciati da un grande tappeto circolare disegnato dallo studio: un punto di raccordo tra i vari colori esibiti, dal blu, all’arancio, ai ton chiari del beige. Gli sgabelli della cucina richiamano invece per colore una delle fotografie artistiche a parete del francese Hervé Saint Hélier. “Altro aspetto fondamentale per noi è l’illuminazione. Non deve essere uniforme ma poter offrire scenari diversi. Per questo curiamo molto l’effetto di luce ed ombra che asseconda le diverse situazioni quotidiane del vivere”