Il progetto della nuova sede Arval a Scandicci rappresenta il paradigma dei principi architettonici, compositivi ed etici che hanno, nel tempo, guidato la progettazione di Massimo Pierattelli. Forma architettonica, innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sociale del progetto sono i cardini attorno ai quali ruota il progetto di questo edificio. Arval è una delle aziende più importanti nel settore del noleggio di vetture a lungo termine e la nuova sede di Scandicci doveva essere in linea con le tematiche di sostenibilità che contraddistinguono l’azienda. Nasce così la “Saetta fotovoltaica”, un edificio in Classe Energetica A Casa Clima privo di emissioni, nel quale gli accorgimenti tecnologici e formali necessari a raggiungere tali prestazioni non pregiudicano in alcun modo il comfort e la qualità ambientale del luogo di lavoro, anzi contribuiscono ad aumentarli. La “Saetta” è un edificio che sfrutta le più innovative ed efficienti fonti di energia rinnovabile, tanto da renderlo energeticamente autosufficiente grazie all’impiego di impianti fotovoltaici e geotermici. Le grandi vetrate a nastro che si estrudono dal piano della facciata contribuiscono alla creazione dell’effetto serra all’interno, catturando la maggior quantità di luce indiretta possibile. L’intero complesso è caratterizzato dalle grandi vele fotovoltaiche esterne realizzate utilizzando particolari pannelli fotovoltaici ad alta efficienza, collocati sopra una leggera struttura in acciaio, che si integrano con i pannelli presenti in copertura. Gli impianti e la gestione energetica dell’edificio sono gestiti da un sistema automatizzato che ne ottimizza il risultato. Un dinamico nastro di acciaio e vetro, percorso da un passaggio luminoso continuo, rappresenta la Saetta generata da un’esplosione di energia che si sviluppa dal suolo ed al suolo ritorna, in una simbolica chiusura del ciclo vitale.